Murale di Carlo Eletti  (Volterra 12 luglio 1947 - Pontedera, 28 agosto 2010)

 

 

Carlo Eletti, conosciuto a Volterrra come La Mega, dipinge nel 1992 questo murale. Discendente di una famiglia di alabastrai frequenta il liceo e si laurea a Firenze con Ernesto Ragionieri, storico marxista al quale rimane legato da profonda stima intellettuale tanto da diventare un militante del PCI volterrano. Da autodidatta inizia il suo percorso di pittore.

Il bisogno di dare sfogo all'istinto e alla propria creatività porta Eletti a utilizzare spazi e supporti inusuali. Nel l'estate del 1992 inventa una mostra - performane nel Vicolo del Gualduccio in modo totalmente anarchico, sganciata da ogni regola. Di giorno e di notte Eletti stava nel suo angolo con le tele in esposizione. E' in questa occasione che dipinge con pastelli a cera e gessi le tre figure che rappresentano con la forza espressionistica del suo sentire un percorso della vita e della morte: una urna etrusca, una Madonna con bambino e una terza figura misteriosa racchiusa in una sorta di aurea. 

Nel 2005 nel corso della manifestazione Generazioni in Arte Eletti allestisce una mostra in un sotterraneo della vicina Via Sarti. nell'occasione Ilario Luperini scrive: Nell'ambito di un realismo corroso e deformato dalla forza dell'interiorità Eletti rivela più che mai l'urgenza profonda di astrazione dal contingente a favore di un mondo pittorico affollato di simboli, oggetti, figure, paesaggi, silenziose moltitudini immerse in un aurea fantastica e fantasticamente concepite.

Nel dicembre del 2022 su idea di Cinzia de Felice, promosso e sostenutoda Volterra Prima Città Toscana della Cultura 2022, dal Comune di Volterra e curato dal Collettivo Distillerie il murales viene recuperato dalla restauratrice Donatella Di Sabantonio e illuminato dall'Arch. Vittorio Fradelizio e restituito alla città allo scopo di valorizzare e promuovere la memoria di un importante artista volterrano.

 

Duccio Benvenuti

COLLETTIVO DISTILLERIE